venerdì 3 gennaio 2014

Dietro gli occhiali (rosa), lo sguardo dei bambini

Aujourd'hui en France   

''Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare.'' 
Daniel Pennac


Nuovo anno e nuove iniziative da parte della scuola elementare parigina ''Truffaut''. 
Dal gennaio 2014 lo stabilimento ospita una vasta galleria di fotografie, immagini ma anche disegni, di Pompei. La scuola primaria ha avuto l'onore di accogliere nel primo e nel secondo piano, centinaia di immagini di fotografi internazionali, che hanno documentato il cambiamento del Vesuvio dal 79 d.C. ad oggi, e le realizzazioni dei calchi da parte degli archeologi di oggi giorno. 
I bambini, nelle lezioni di storia e arte, si sono divertiti ed impegnati nel realizzare un reportage immaginario dell'evento.
Le foto angosciose rappresentanti l'eruzione sono state forti fonti di ispirazione per i ragazzini. 
Il progetto ha coinvolto particolarmente J.A. che ha realizzato delle immagini di 5 persone stilizzate e un cane che vanno in contro alla morte, ''la vita è una lunga agonia dopo la morte dell'amore''. I protagonisti non sanno che presto il vulcano erutterà e si cospargerà tutto di sangue, diventando dei fiori rossi. (pennarello su carta) 
A desta del disegno si trova uno scatto di Jaques Henri Lartigue, in bianco e nero, con la messa a fuoco su un Tulipano (l'unico elemento rosso dell'immagine). Dietro, il vulcano che riposa dormiente come un ragazzino di Belleville dopo esser stato vittima di un attentato (JLB). 
Altri fotografi hanno immortalato i calchi (tecnica usata da Fiorelli, consiste nel versare un gesso liquido nelle cavità e una volta asciutto i ''buchi'' rivelano i resti dei sepolti), alcuni corpi rannicchiati e abbracciati inconsciamente e altri con movimenti rigidi, pronti a scappare forse, angosciati e terrificati come quelle bambine che nascono arrabbiate pronte a piangere tutto il giorno. 
Ancora altri disegni vicino, approssimativi per l'età ma molto particolari: alcuni degli artisti più piccoli hanno disegnato solo in nero, alcuni hanno rappresentato i morti senza occhi e altri hanno reso il vulcano una tana per orchi. 
Bisognerebbe sicuramente indagare sulla psicologia dei bambini, sarebbe curioso scoprire come i nostri figli vedono il mondo, dato che ormai non ricordiamo neanche la nostra adolescenza. 
Intanto, se volete passare un pomeriggio con la vostra famiglia all'insegna della storia e dell'arte, il ''Truffaut'' vi aspetta tutti i giorni dalle 16:30 alle 20:30 esclusa la domenica con ingresso gratuito. 


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