Tra i propositi dell’anno nuovo c’è sicuramente quello di
andare a vedere una mostra dedicata all’arte, in particolare una mostra che ha
come oggetto l’arte pittorica di Pompei che si terrà dai primi di marzo fino
agli inizi di maggio nel palazzo reale a Milano. La pittura nell’Antica Roma aveva
principalmente una funzione decorativa, non vi erano quadri, ma solo dipinti
parietali che occupavano i muri delle più maestose domus romane. Secoli dopo
l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. furono ritrovati numerosi affreschi che si
erano conservati sotto la cenere e la lava. La decorazione pittorica fu
essenziale nell’abbellimento delle pareti in quell’epoca e ogni casa privata
aveva un proprio stile che poteva essere molto sgargiante e colorato oppure più
sobrio. La pittura pompeiana si divide in quattro stili differenti che cambiano
a secondo dell’epoca. Questi stili vengono generalmente definiti pompeiani , ma
naturalmente questa classificazione non è limitata solo alla città di Pompei,
ma al contrario si estende anche ad altre città vesuviane, come ad esempio,
Ercolano. Se siete degli appassionati di arte antica e avete già visitato
l’orto dei fuggiaschi e ne siete rimasti incantati, non potete assolutamente
perdere questa mostra e ammirare degli splendidi dipinti che rappresentano la
vita dei cittadini romani dei primi secoli dopo Cristo.
Per Arte Dossier
va bene, ma un po' breve. Avresti potuto aggiungere la descrizione di alcuni affreschi
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