domenica 19 aprile 2015

Spazi angusti e ritratti allegri

Durante la gita a Ferrara ciò che mi ha più colpito sono state le prigioni del castello Estense, quegli spazi angusti in cui venivano rinchiuse le persone accusate di aver commesso un crimine.
Ognuna di queste prigioni riportano sulle proprie pareti i nomi delle persone che vi furono state rinchiuse.                                                                                                                                  
Ciò che più rende speciale questo luogo è il fatto che dietro ognuno di questi nomi si celi una storia di amore,tradimento o libertà perduta. 



La mia parte preferita della gita è stata quando abbiamo visto la mostra di due magnifici pittori: Filippo De Pisis e Giovanni Boldini. Ciò mi ha colpito molto è stato ‘’ritratto di allegro’’ di De Pisis. I suoi disegni mi ricordano molto lo stile impressionista.                                                                   
Mi ha colpito il fatto che, nonostante si chiami ritratto di allegro, la faccia del giovane non sia del tutto allegra. più che altro a me trasmette un senso quasi di fierezza e indifferenza.

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