domenica 19 aprile 2015

La gita a Ferrara


Il monumento che mi è piaciuto di più della gita a Ferrara  del 14 aprile è stato il castello Estense,mi è piaciuto in tutti i suoi aspetti,ma la cosa che mi aveva colpita particolarmente era il fatto che le stanze erano  molto particolari e diverse tra loro.                                                          

Si passava da sale sfarzose con soffitti elaborati e luminosi( come ad esempio La sala dell’Aurora o La saletta dei giochi),a sale buie e oscure come le prigioni.                   
La cosa affascinate di queste prigioni,oltre al fatto che avevano un aspetto diverso dalle prigioni che ci immaginiamo,è che avevano delle storie correlate.                              
Queste celle non erano per gente comune, Erano riservate a personaggi d’alto rango,ad esempio la cella di Ugo e Parisina, i giovani amanti che vennero decapitati, la cella imperiale caratterizzata da una porticina alta meno di un metro, in cui furono imprigionati due fratelli del Duca Alfonso I: Ferrante e Giulio.                                
Essi tramarono contro il Duca, ma il complotto fu scoperto e sventato in anticipo e così i due fratelli furono arrestati.














In più abbiamo ammirato due mostre una su Boldini e una su De Pisis.
Personalmente il quadro che  ho preferito è stato quello di De Pisis intitolato “strada di Parigi”.
 Questo quadro mi è piaciuto perché sembra,nonostante l’antico periodo,ci sia la confusione e la modernità dell’attuale città i Parigi.


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