Il sole emerse dalle nebbie sanguigno, striminzito e crucciato. Poco dopo scomparve nel freddo grigiore del mattino mentre spuntava una giornata di malumore. Era il 20 di marzo, cioè un giorno prima che cominciasse la primavera la quale non si sentiva ancora da nessuna parte.
Pioggia e bufere e gente infreddolita in tutto il paese. A Parigi anche la notte precedente il tempo era stato piovoso e burrascoso. Ora gli uccelli dopo un breve tripudio mattutino ammutolirono all'improvviso.
Il vento soffiava sempre di più a nord-ovest, portandosi via con se il chiarore della luce primaverile.
Sugli alberi spuntarono le prime foglie verdi, facendo cadere quelle bagnate della pioggia d'inverno.
I fiori dettero i loro primissimi germogli, e sopra di essi, comparvero le bellissime farfalle colorate.
La continua pioggia non volle lasciare la stagione invernale, cosi se ne stette a far compagnia all'arrivo della primavera .
I sentieri furono animati dai numerosi passanti, che lasciavano sul suolo le loro orme.
L'immenso cielo grigio non diede segno di colori vivaci, e le nuvole bianche coprirono il grande sole giallo.
Il 21 Marzo era ormai passato,ma la primavera non si era ancora fatta sentire.
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